Da pochi giorni è uscito nelle sale To Rome with Love, il nuovo film di Woody Allen. E già solo dal titolo emerge come i suoi due elementi ed ingredienti principali sono l’amore e la città eterna, Roma. L’amore preso con leggerezza, senza troppe idealizzazioni, con tutta la sua imprevedibilità e varietà; perché l’amore non puoi definirlo o regolarlo, puoi solo viverlo. E Roma che con i suoi panorami mozzafiato, le sue strade piene di luci e colori, i suoi angoli ricchi di storia ed incanto diventa culla ideale dell’amore, giardino d’indimenticabili baci, musica che fa innamorare tanti cuori. Nascono tante storie nella città eterna.
In questo suo film Woody Allen ce ne racconta quattro. Quattro storie dal sapore boccaccesco (non a caso inizialmente il film doveva intitolarsi Bop Decameron) che s’intrecciano senza mai incontrarsi e che hanno, come detto, come minimo comune denominatore la magica location di Roma.
La storia di Hayley (Alison Pill), giovane americana in vacanza in Italia, e Michelangelo (Flavio Parenti), giovane avvocato dalla spiccata fede comunista: un’innocente domanda li fa incontrare, la magia di una serata romana li fa innamorare. I due decidono addirittura di sposarsi e per questo i genitori di lei (la madre, una psicoanalista, è interpretata da Judy Davis; il padre, un produttore discografico in pensione, da Allen) vengono a Roma. Qui il padre di lei scopre e cerca di valorizzare le inaspettate doti da tenore del futuro consuocero (un impresario di pompe funebri) che hanno però una particolarità: vengono fuori solo quando è sotto la doccia.
La storia di Antonio (Alessandro Tiberi) e Milly (Alessandra Mastronardi), una giovanissima (e un po’ troppo sobria) coppia di sposi che da Pordenone giunge a Roma per incontrare gli zii di lui pronti ad assumerlo nella loro azienda. Una serie di infortuni ed equivoci, però, scombussolerà i loro piani: lei cercando un parrucchiere (è davvero difficile trovare un parrucchiere a Roma!) finisce tra le braccia di un famoso attore (interpretato da Antonio Albanese); lui, invece, è alle prese con una sensualissima e simpatica escort (interpretata da Penelope Cruz) che si mostra più vera di tanti borghesi perbenisti che affollano i salotti romani.
La storia di Jack (Jess Eisenberg) e Sally (Greta Gerwig), una giovane coppia di studenti americani che vivono a Roma la cui tranquilla esistenza è vivacizzata dall’arrivo di Monica (Ellen Page): un’amica di lei dalla travolgente e furba sensualità che cerca di mettere in crisi Jack nonostante i continui ammonimenti di John, un famoso architetto in vacanza a Roma (interpretato da Alec Baldwin).
Infine la storia di Leopoldo Pisanello (Roberto Benigni) che si svincola dalla tematica dell’amore e riveste una forte attualità. Leopoldo è un uomo normale (uso un eufemismo rispetto al termine usato nel film…), sposato con una donna normale, alle prese con un’esistenza normale in una famiglia normale. Ma improvvisamente (quanto misteriosamente) viene travolto dal successo con tutto ciò che ne consegue: celebrità, privilegi, onori, donne. E tanta inautenticità.
Sullo sfondo di una calda estate romana e di piacevoli musiche ci si diverte, si ride, si sogna, si ha voglia di viaggiare. E si riflette anche. Sull’amore, che non possiamo definirlo o regolarlo ma solo viverlo con tutto il suo inevitabile carico di imprevedibilità, amarezze, emozioni. Sulla vita, anch’essa imprevedibile e non programmabile, sempre pronta a sorprenderci: perché nella vita le cose accadono, specie se ci facciamo trovare pronti. E sulla tematica del successo, spesso immediato e travolgente quanto immeritato ed effimero. Cosa è meglio, la ribalta del successo o la quiete dell’anonimato? Forse autentici momenti di semplicità valgono più di inautentici momenti di gloria. Un sincero abbraccio con la propria famiglia vale più di un milione di autografi…
In tutto ciò, ovviamente, tra i protagonisti c’è anche e soprattutto lei, Roma. Si rischia di innamorarsene (per chi non ne è già innamorato!). Il reale si unisce a tocchi di surreale che suggeriscono di vedere la vita con occhi più attenti alle sfumature, capaci di andare oltre. E vorresti che il film non finisse. Vorresti non lasciare Roma e continuare a percorrere le sue strade, assaporare i suoi colori ed i suoi profumi. Hai voglia di partire, di far uscire dal cassetto il tuo sogno che da troppo tempo è lì riposto. Hai voglia di innamorarti. L’amore non puoi definirlo o regolarlo, puoi solo viverlo…