Una frase di Lao Tzu dice che “fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce”. Le
cose negative, cioè, si notano e restano impresse nella mente molto più
facilmente rispetto alle cose positive.
Ma questo non vuol dire che le cose belle non ci sono. Solo
che… sono più nascoste, quasi invisibili, richiedono uno sforzo in più per
scoprirne il suono; sono spesso trascurate, calpestate dalla fretta, rinchiuse
in un cassetto o in un vecchio e polveroso album.
Apriamo allora questi cassetti, rispolveriamo i vecchi album,
rallentiamo un attimo. Scopriamo quelle piccole cose ordinarie attorno a noi che
possono diventare straordinarie regalandoci attimi di felicità.
Ogni tanto dovremmo fare questo… “esercizio di felicità”. Osserviamo ad esempio come sanno farlo bene
i cani! Quante cose piccole e semplici per loro son segreto di felicità: il
ritorno tanto atteso del padrone da festeggiare a più non posso, una pallina abbandonata sul pavimento che
diventa avventura, la pantofola preferita del padrone da sbranare
amorevolmente.
Quante cose piccole e semplici possono essere segreto di felicità per noi: le coccole
del nostro cucciolo, un fiore che finalmente nasce nel nostro giardino, un meraviglioso
tramonto… e tante altre. Cerchiamo di riscoprire i suoni della bellezza che ci
circonda. Come diceva Oscar Wilde… “c
P.S. Un salutino alla mia dolce, splendida, piena di vita (nonostante
sia un po’ anzianotta ormai :D) Sheila :-)