giovedì 5 aprile 2012

MENO PRIVACY, PIU' TRASPARENZA!



Non ne sapevo niente, lo giuro! Hanno ristrutturato la mia casa con soldi pubblici? Lo hanno fatto a mia insaputa! Le parole di Bossi hanno il sapore del déjà vu. Come dimenticare, ad esempio, il non troppo lontano caso di Scajola e della sua casa con vista Colosseo? Sembra proprio che i nostri cari politici siano un po’ tutti affetti dalla sindrome dell’insaputa: comprano case e le ristrutturano a loro insaputa, non sanno mai niente, non si accorgono di nulla. Come se in ballo ci fossero pochi euro e non migliaia. Credo che da tutto ciò una cosa emerge in modo chiaro: i politici ed i partiti hanno tanti soldi, troppi. Talmente tanti da non accorgersi nemmeno di perderli. Chi di noi se perde cento euro non se ne accorge? Sguazzano a tal punto nella ricchezza che mille euro in più o in meno cambia poco; mille euro… una cifra che per tanti significa vita! Dobbiamo chiamare Sherlock Holmes. E pensare che almeno Zio Paperone sguazzava sì in tanto denaro ma almeno non gli sfuggiva la perdita di un centesimo. Il passaggio dalle favole alla realtà è amaro. E pieno di rabbia. Come non può esserci indignazione di fronte a tutto ciò se per noi comuni mortali comprare casa equivale a far sacrifici per una vita? Stiamo attenti, comunque, a non cadere nell’antipolitica: essa è l’anticamera di rischi anche peggiori. Piuttosto cerchiamo una politica diversa, che parte innanzitutto da un nostro rimboccarci le maniche e da un diverso tipo di aspettative sulle quali basarci. Ad esempio, anziché seguire i dettami imposti dall’alto sull’importanza della difesa della privacy (che serve solo ai potenti) basiamoci sul dare importanza al valore della trasparenza (che serve a noi comuni cittadini). Esigiamo trasparenza soprattutto da parte di chi svolge incarichi pubblici. Vuoi la privacy? Allora resta a fare il privato cittadino. Vuoi una poltrona pubblica pagata da me? Allora accetta una massima trasparenza, anche al di fuori delle sedi istituzionali. Altro che legge sulle intercettazioni e compagnia bella. Ma da quando gli affari più loschi si fanno alla luce del sole? O vogliamo davvero credere che loro sono innocenti, innocui, ingenui? Scandiamo lo slogan: meno privacy, più trasparenza! Noi non abbiamo nulla da temere, loro sì! La privacy non fa che aiutarli nei loro affari per poi liquidare tutto con il solito “non ne sapevo nulla”. La trasparenza aiuta noi cittadini a difendere i nostri diritti e anche a responsabilizzarci un po’ di più. Meno privacy, più trasparenza!

11 commenti:

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    1. la violenza non serve a nulla e fa solo il gioco dei potenti ;) piuttosto diamo il buon esempio e facciamo valere il nostro diritto ad avere trasparenza!

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  2. Anch'io dico no alla violenza, non serve, Serve ONESTA' e i signori della politica non sanno nemmeno il significato do questa parola. Io sono una delle migliaia di persone tanto deluse, vivo addirittura una sorta di "sindrome di abbandono"perchè mi sento senza uno "stato" vero che sappia governare con fermezza e comprensione e con la massima trasparenza. Certo dobbiamo farlo valere questo nostro diritto non possiamo un po' per volta accettare tutto passivamente.Accettando diventiamo complici di questo ruberie e ingiustizie. Ciao, a presto

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    1. è vero, si sente una sensazione di abbandono e di non sapere di chi fidarsi... possiamo ricominciare solo partendo da noi, dal nostro buon esempio :) a presto!

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  3. io sono ancora schifiata per questa storia.
    e pensa che ho un cognato vice-sindaco leghista...
    NO COMMENT.
    A presto Domenico :-)
    Vaty

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    1. e una delle cose negative di queste situazioni è proprio che poi alcune persone oneste che fanno politica per passione ci sono.. ma vengono coperte da tutte queste cose... cmq mai perdere la speranza e nemmeno il mitico sorriso thai!! :D

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  4. E' nata una nuova serie tv dal titolo "A mia insaputa", thriller di un'Italia disorientata. La stiamo vivendo tutti noi. A presto!

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    1. e speriamo che presto ci siano i titoli di coda... o cmq almeno qche segnale positivo! Un abbraccio! :)

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  5. Ciao Domenico, sono passata un momento da te solo per augurarti una Pasqua serena. A presto Antonella

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    1. Grazie Antonella :) e anche se in ritardo auguroni anche a te... anche di Pasquetta :D a presto ;)

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  6. Bravo Domenico, la penso come te! Il concetto "privacy" ultimamente viene usato solo per proteggere alcuni personaggi di dubbia moralità.

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