Lentamente muore. Che splendida poesia (erroneamente attribuita a Pablo Neruda ma in realtà della scrittrice brasiliana Martha Medeiros)! Poesia di vita (contrariamente a quanto fa inizialmente pensare il titolo). Poesia che ci fa scoprire che il vivere va ben oltre "il semplice fatto di respirare". Poesia da assaporare lentamente, in ogni singolo verso. E com'è intimamente legata all'ideale del vedere lo straordinario che c'è nell'ordinario, non trovate?
Tra le tante meravigliose riflessioni che suggerisce... ne sottolineo soprattutto una: "lentamente muore chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno"!
Ma ogni verso, come detto, ha parole di vita e felicità. Scopritele...
Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all’errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi e’ infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza
per l’incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette
almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o
della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto
prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono
qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo
di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l’ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una splendida felicita’
..eh già..!!
RispondiEliminabel post!:)
Grazie Marianna... un abbraccio ;)
EliminaCiao Domenico, guarda la casualità! In 5 giorni è la seconda volta che incontro questa straordinaria poesia in un blog. Hai ragione è un inno alla vita nonostante il titolo faccia pensare ad altro, bellissimo il verso che sottolinei tu "lentamente muore chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno". Io penso che bisognerebbe sempre seguire i propri sogni...poi le cose vanno come devono andare ma i sogni bisogna sempre coltivarli.
RispondiEliminaCiao, un abbraccio.
Antonella
come sempre mi trovi d'accordissimo e sulla tua stessa linea di pensiero ;) grazie della visita.. un abbraccio!
Eliminaciao! c'è un premio per te sul mio blog :)
EliminaLentamente muore chi ha perduto la speranza di ricominciare!
RispondiEliminaE' bellissima questa poesia.
Ciao domenico,buon fine settimana!
ciao, grazie mille della visita e buon fine settimana anche a te!! 1abbraccio
EliminaChe bello definirsi piccolo poeta e viaggiatore! Molto bella anche la poesia!
RispondiEliminagrazie per tutto.. anche per l'essere diventato lettore fisso :) ricambierò con piacere ;)
EliminaCiao Domenico, forse non ci crederai ma leggendo questa poesia mi soffermo su ogni singola parola e mi autoesamino. Questo credo che sia un passo importante, la risposta categoricamente sincera.
RispondiEliminaCiao Domenico e hai fatto bene a ricordare che non è di Neruda, il Web è pieno di persone che gliela attribuiscono.
A presto!
sì penso che è una di quelle poesie sulle quali è piacevole ed importante soffermarsi... autoesaminarsi... un po' come uno dei tuoi ultimi post... il bellissimo "Il mio tempo nel frattempo" che suggerisco a tutti di leggere: http://ilcastdellanostravita.blogspot.it/2012/09/il-mio-tempo-nel-frattempo.html
EliminaUn abbraccio ;)
si la conosco bene... é talmente forte ed emozionante che mi fa ritornar' spesso a rileggerla..
RispondiElimina"..Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi... "
adoro !
si.. sono versi speciali... grazie della visita Vica, un abbraccio ;)
EliminaDi recente ho postato anche io questa poesia sul mio blog.. Non ti so dire con precisione quante volte io mi sia soffermata a leggerla, ma l'ho sentita parte di me...
RispondiEliminaSono versi che ti scavano dentro...
Complimenti per il blog! Da oggi hai una nuova follower!! :)
si ho visto... :) beh sono parole su cui riflettere, sognare, rimboccarsi le maniche... grazie mille della tua visita e dell'essere diventata follower.. mi fa molto molto piacere!! :))
EliminaChe bella poesia hai scelto Domenico! Hai proprio ragione...è bella in ogni verso... molto vera tra l'altro! A presto!!! :)
RispondiEliminaGrazie Vale... 1grande abbraccio... a presto!!! ;)
Eliminaè una delle più belle poesie che abbia mai letto...ogni volta che rileggo qualche verso mi viene un brivido...ed è vero, si muore lentamente quando si rimane incastrati in meccanismi che non sono propri e che non ti permettono semplicemente di essere...grazie per averla riportata anche qui...:-)
RispondiEliminagrazie a te della visita e del commento... un grande abbraccio... ;)
EliminaCiao Domenico, grazie per aver postato questa poesia.
RispondiEliminaSeppur conosciuta andrebbe letta ogni tanto per gli spunti di riflessione e per ritrovare anche un pò di energia quando ci facciamo inseguire dalla vita e lentamente moriamo.
grazie a te Vale... si è vero, ci sono cose che vanno ogni tanto rilette, così come luoghi che vanno ogni tanto rivisti, musiche che ogni tanto vanno riascoltate... 1abbraccio ;)
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